La scuola come la vedono i nostri Amministratori

Di 14 Maggio, 2016 0 0
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Nome Scuola 1 Eravamo presenti nella seduta di consiglio comunale del 29 Aprile 2016 delle 20:30 quando è arrivato all’ordine del giorno il punto in cui si chiedeva l’approvazione del Consiglio: alla richiesta della “Impresa di Costruzioni Geometra Nicoletti Loreto srl” di intitolare la scuola al Sig. Antonio Nicoletti.

In pratica il proprietario dell’impresa che ha vinto il bando di gara per costruire la scuola vuole che la scuola fosse intitolata al proprio padre.

La notizia ci ha fatto immediatamente rabbrividire e un senso di stupore ci ha pervaso tanto più che il relatore di maggioranza che ne parlava e ne spiegava le motivazioni richiamava tutti i membri del Consiglio Comunale ad un atto di responsabilità perché il nome di una scuola è una cosa importante per un paese. Di votare positivamente in maniera unanime la richiesta di intitolazione della scuola al Sig. Antonio Nicoletti perché udite udite il tutto era previsto nel contratto di sponsorizzazione.

Ma come invece di illustrarci tutti i meriti e le grandezze dell’uomo a cui intitolare la scuola, invece di dirci perché Balsorano debba essere fiera di avere intitolata la scuola ad un così illustre concittadino, invece di dirci le motivazioni e riferimenti storici che avevano portato alla scelta di un così importante personaggio e quali lustri aveva portato a Balsorano; ci dici che va fatto per contratto, ma noi ci chiediamo chi avrà mai stilato un contratto del genere.

Per essere chiari la sponsorizzazione non è altro che un modo per permettere all’amministrazione di indire una gara di appalto con una base di partenza predeterminata sulla quale poi i concorrenti devono offrire un ulteriore, anche se piccolissimo, ribasso. Si salta tutta la procedura generalmente utilizzata, quella che generalmente per importi superiori al milione di € prevede generalmente il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Normalmente per tutte le imprese si aggira intorno ad un 26% dell’importo complessivo dell’opera da realizzare, (con i soldi pubblici). Poi ci sono varianti che fanno ridurre il ribasso (migliorie, difficoltà realizzative) e altri che lo aumentano (vicinanza dal luogo di lavoro, facilità realizzazione etc). Un ribasso che non è ne più ne meno quello che ha fatto la Ditta Nicoletti.

Finito il consiglio, perplessi su quanto accaduto ci siamo detti di acquisire informazioni in merito e di aspettare ad avere le carte in mano per approfondire l’argomento tanto eravamo increduli di quanto accaduto nella sala consiliare.

Detto fatto iniziamo una ricerca per vedere se esiste una “procedura per intitolare una scuola” e immediatamente saltano fuori tutta una serie di indicazioni fra le quali anche una circolare ministeriale C.M. n. 313, prot. n. 2745 del 12.11.1980 che così si pronuncia: “Nome Scuola 2l’intitolazione della scuola viene deliberata dal consiglio di circolo o di istituto, sentito il collegio dei docenti. Le competenze generali del consiglio di circolo o di istituto previste dall’art. 6 del D.P.R. 416 del 1974 portano a considerarlo l’organo legittimato a deliberare nella presente materia. La deliberazione è successivamente inviata al Provveditore agli studi, che acquisisce le valutazioni del Prefetto e della Giunta comunale.” …. “Acquisite le valutazioni del Prefetto e della giunta comunale, se gli stessi sono favorevoli, il Provveditore agli studi emana il decreto di intitolazione inviandolo poi integralmente alla scuola e al Ministero (Direzioni Generali, Ispettorati e Servizio competenti).”

A questo punto ci siamo immediatamente detti, aspettiamo di avere in mano la “Deliberazione del Consiglio Comunale” sicuramente si avranno delle spiegazioni e informazioni in più sulla procedura attuata.

La più totale delusione, si fa fatica a capire tutto;

  • si scrive che la sponsorizzazione della scuola consiste nel pubblicizzare in appositi e determinati spazi l’intitolazione della scuola; ma che vuol dire?
  • si fa riferimento ad articoli di legge: art. 4 della legge 23/06/1927 n. 1188 relativa alla “Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei”
  • ci sono errori di battitura: si richiama la circolare n. 4 del 10.12.1996 che non esiste forse è quella del 10.02.1996; chissà?
  • si dice di dover chiedere autorizzazione alla Prefettura per l’intitolazione a persone morte da meno di dieci anni. Ma il Nicoletti è morto nel 1993 ben 23 anni fa.

Il tutto poi gira intorno a procedure che interessano per lo più l’intitolazione di strade, monumenti e spazi pubblici.

E MAI si fa il che ben minimo riferimento alla circolare ministeriale C.M. n. 313, prot. n. 2745 del 12.11.1980 che invece spiega le linee guida da seguire che riguardano proprio le scuole.

Ma diciamo: aspettiamo ancora prima di esprimere un giudizio. Può darsi che effettivamente questa intitolazione fosse veramente inserita nel Contratto, proprio come ha relazionato il vice sindaco nella sala consiliare? Aspettiamo quindi di leggere il Contratto.

Nome Scuola 3

Ma come, ci si dice una cosa e invece ne sta scritta un’altra.

Possiamo solo dire che se prima la notizia ci ha fatto rabbrividire ora i fatti ci fanno orrore.

Abbiamo pensato di ricorrere ad un manifesto ed a questo articolo per sensibilizzare la popolazione di Balsorano rispetto ad un tema che non può passare inosservato, pensiamo che assegnare il nome ad una scuola di nuova istituzione è un’operazione culturale, che deve tenere conto di molteplici aspetti: storici, politici, territoriali e che sia necessario un confronto approfondito per approdare alla migliore soluzione possibile.

Non si tratta di prendere il primo nome che capita, giusto per darsi un tono. Si tratta invece di richiamare alla memoria, spesso pigra e offuscata, gli insegnamenti e gli esempi di antichi maestri per proporli all’attenzione delle nuove generazioni, come quelle di una comunità scolastica, presente e futura, e della popolazione di un territorio.

Non pensiamo assolutamente che il nome da dare a una scuola possa essere acquistato con un contratto di sponsorizzazione.

Per dovere di cronaca inseriamo anche il documento della “Richiesta esaminazione proposta di Intitolazione” presentata dalla Ditta Loreto Nicoletti. Vogliamo solo dirvi che siamo stati combattuti sul fatto di allegare a questa anche le note biografiche di Antonio Nicoletti dato che si voleva dare il dovuto rispetto a una persona defunta. Alla fine abbiamo deciso di inserirle al fine di far capire alla gente che molte sono le persone, che in quegli anni di guerre, malattie e calamità naturali hanno sofferto e perso i propri cari, molte sono state le giovani donne che hanno perso i mariti in guerra e si sono ritrovate da sole a provvedere al sostentamento dei figli, facendo enormi sacrifici. Dalle note biografiche si capisce che il fù Antonio Nicoletti sia stata una brava persona e che quindi il figlio voglia mostrargli riconoscenza.

Al Sig. Loreto però diciamo che l’amore di un figlio fuorché sentimento nobile, non può essere motivo per dare il nome a una scuola.

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